Condividiamo l'appuntamento lanciato dalla rete di Genuino Clandestino insieme a Mondeggi Bene Comune per la giornata di Sabato 24 gennaio
2015 in Piazza Tasso (Firenze).
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"Giornata di
mobilitazione e critica sociale al modello imperante di sfruttamento
del territorio e del lavoro strettamente interconnesso con lo
sviluppo sbagliato e incontrollato della viabilità urbana, dei
parcheggi sotterranei, della stazione per l’alta velocità, degli
inceneritori… Grandi Opere che puntualmente si dimostrano utili
solo per chi le ha concepite e realizzate. A Milano, lo
sfruttamento del territorio assume anche una veste ideologica con il
modello proposto/imposto dall'EXPO 2015 per promuovere in modo molto
accattivante l’Agrobusiness delle Multinazionali e della GDO
(grande distribuzione organizzata), modello dove cemento, debito,
lavoro precario e cibo sempre e comunque a volontà sono i
protagonisti. Lo slogan di Expo
2015 è infatti "...nutriamo il pianeta", noi diciamo lasciamo che il
pianeta si nutra da solo! Infatti ancora oggi
l'agricoltura contadina di piccola scala, condotta soprattutto da
donne, nutre il 70% del mondo utilizzando solo il 30% delle risorse
naturali come acqua, suolo e energie fossili, mantenendo la
biodiversità, la fertilità dei suoli e i saperi antichi, mentre
l’agroindustria intossica la nostra terra, accaparrandosi il 70%
delle risorse per arricchire pochi e sovralimentare un quinto della
popolazione mondiale."
"Expo 2015 è una
Grande Opera, un eufemismo per dire che è una Grande Speculazione
concertata tra potentati economici e ceto politico. In questo
sistema, da una parte il pubblico garantisce i finanziamenti, un
quadro normativo favorevole e addirittura rimborsa i mancati profitti
privati causati dal protrarsi (voluto per far lievitare i costi) dei
lavori; dall’altra il privato incamera gli utili ritornandone parte
ai complici politici sotto forma di tangenti. È una speculazione
commerciale che sfrutta la grande vetrina espositiva per promuovere
immagine, marchi, vendite; è una speculazione edilizia e immobiliare
che a fine Fiera vedrà moltiplicato il valore dei terreni pubblici
requisiti, di quelli privati espropriati a prezzi stracciati, e anche
di quelli di proprietà di alcuni soci del consorzio concessionario
acquistati a prezzi sopravvalutati (un conflitto di interessi non
poteva mancare!); è una speculazione industriale perché può
procedere in deroga alle normative aumentando a dismisura i profitti
dei concessionari privati e perché vi sono collegate opere
(autostrade, vie d’acqua) la cui connessione con Expo è del tutto
pretestuosa; è una speculazione finanziaria che confisca enormi
ricchezze pubbliche dirottandole verso gli oligopoli privati; ed è
naturalmente una speculazione sul lavoro perché viene legittimato
l’ampio ricorso a quello precario e gratuito.
È il modello Grandi
Opere, uno schema in funzione ovunque in Italia e attraverso il quale
il capitale non si “limita” più a sfruttare la forza lavoro e a
scaricare nell’ambiente le scorie dei suoi processi produttivi, ma
utilizza direttamente il territorio come materia prima da manipolare
per la propria valorizzazione. In questa prospettiva il territorio
non costituisce più un insieme vitale di significati e di risorse
economiche, culturali, sociali, ma solo l’input inerte in un
processo di arricchimento privato. Per le comunità le conseguenze
sono devastanti perché su di loro si scaricano tutti gli
elevatissimi costi del sistema: quelli riguardanti l’ambiente, la
salute, le relazioni sociali, le condizioni e le possibilità di
vita, la cultura, il futuro.
L’intensità di
tale depredazione di qualsiasi forma di ricchezza sociale ha ormai
assunto l’aspetto di una bulimia compulsiva che lascerà tra breve
priva di risorse la gran parte di una società le cui modalità di
convivenza e di auto-riproduzione, del resto, non funzionano più da
tempo. A meno che…"
Mondeggi Bene Comune
Mondeggi Bene Comune
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Ore 11:00: Ritrovo
in piazza Tasso
Incontro con la rete
contadina di Genuino Clandestino e le realtà fiorentine per la
difesa del territorio.
Laboratorio per
bambini: seminiamo i ceci di Mondeggi!
Ore 13:00: Pranzo
condiviso
Portate il vostro
piatto, bicchiere, le posate e qualcosa da mangiare e bere insieme.
Ore 15:00:
Intervento teatrale del Teatro contadino libertario
Musica
Qui l'evento Facebook
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