La manifestazione dell'11 Aprile contro aereoporto, inceneritore e
nocività è un passo importante per l'opposizione cittadina alla
devastazione e speculazione sui nostri territori e le nostre vite.
Da anni assistiamo ad una involuzione della politica locale, sempre
più soggetta ad interessi e direttive calate dall'alto, mentre i
cittadini, quelli che dalla politica locale dovrebbero sentirsi
rappresentati, sembrano semplici intralci sul cammino del
“progresso”.
MA È DAVVERO COSÌ? Opporsi ai progetti di trasformazione in
peggio della città,vergati sul piano strutturale e regolamento
urbanistico non è una battaglia facile. Ma non per questo ci è
passata la voglia di lottare, e la partita non si chiude qui. Stanno
giocando con le nostre vite, regalando a speculatori ed affaristi la
possibilità di arricchirsi accelerando la distruzione di un'idea di città
pensata per le persone e sostenibile per l'ecosistema.
Il 2 Aprile il Comune di Firenze ha approvato un Regolamento
Urbanistico che si può riassumere nel comportamento della giunta
comunale e del Sindaco: sordi alle voci dei cittadini e dei
comitati che hanno presentato decine di criticità, hanno tirato
dritto, mettendo nero su bianco gli interessi dei grandi
cementificatori e palazzinari, verso i quali non sono mancate
garanzie e rassicurazioni. Come per esempio nella tournée del
Sindaco che, da Monaco alla Cina, è andato esponendo il catalogo
“City of opportunities”, un vero e proprio listino prezzi dei beni
pubblici (e privati) in svendita.
Cittadini, comitati ed organizzazioni territoriali in questi anni hanno
saputo dimostrarsi competenti e determinati, lottando contro questo
sistema fondato sul profitto a qualunque costo e per i beni comuni e
la riappropriazione della possibilità di decidere delle proprie vite!
Adesso dobbiamo saper muoverci insieme, per dare più forza
ognuno alle rivendicazioni di tutte e tutti.
Per questo invitiamo tutte e tutti alla costruzione ed alla
partecipazione alla manifestazione in programma per Sabato 23
Maggio, per la riprenderci le decisioni, per una città a misura di
persona, e non di profitto!
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