Vieni e scambia ciò
di cui abbiamo bisogno per gli spazi della La Polveriera S.
Apollonia.
Porta il tuo oggetto (vedi lista sotto) da scambiare in cambio di un buono aperitivo valido da 1 a 15 aperitivi, dove un aperitivo equivale a un piatto e una bevuta (vino o birra).
I buoni potranno
essere utilizzati in qualsiasi aperitivo organizzato in Polveriera a
partire dal 09/05/2015.
>Il valore
dell'oggetto da scambiare viene determinato nel momento dell'incontro
e varia in base al buono/cattivo stato dell'oggetto e sarà
concordato reciprocamente.
Esempio: una sedia
(plastica) = 3 aperitivi.
>Il buono non è
nominativo ed è cedibile, utilizzabile fino ad esaurimento degli
aperitivi previsti.
>E' possibile
prendere preventivamente accordo per lo scambio tramite questa pagina
facebook.
Lista dei possibili
oggetti di scambio per cui sarebbe meglio prendere accordi
precedentemente:
- sedie;
- tavoli/tavolini;
- scrivanie;
- armadi;
- mensole;
- frigo;
- librerie;
- pentole grandi;
- mestoli;
- lampade / faretti;
- prolunghe;
- sistola più lunga
che potete (pompa da giardino);
Lista dei possibili
alimenti da scambiare:
- pasta, riso, cous
cous = 1kg - 1 apertivo;
- farro = 500 gr - 1
aperitivo;
- passata = 2x700gr
- 1 aperitivo / 3x400gr - 1 aperitivo;
- SI ACCETTANO TORTE
FATTE IN CASA :) ;
- proposte varie ed
eventuali preventivamente accordate;
NON SARà ASSOLUTAMENTE POSSIBILE MANGIARE UTILIZZANDO DENARO.
EVENTO E PROGRAMMA QUI
NON SARà ASSOLUTAMENTE POSSIBILE MANGIARE UTILIZZANDO DENARO.
EVENTO E PROGRAMMA QUI
PANE&BARATTO È un progetto composto da due momenti fondanti: un dittico, Giorni del Pane e L’Aperitivo Baratto, legati insieme da un tessuto conduttore, la cui trama sarà tanto spessa e resistente quanto i possibili legami che produrrà tra i vicini di casa della zona, i panifici e lo spazio occupato, autogestito, LaPolveriera.
La prima fase,
Giorni del Pane, consisterà in una distribuzione porta a porta del
pane – recuperato presso i panifici dove rimane invenduto e
destinato al macero. Un destino che tocca a molti alimenti che
raggiungono nella norma il limite di scadenza per la vendita, ma che
nella realtà risultano ancora commestibili. Grazie ad accordi presi
con i forni e la comunità locale, il bene primario sarà scambiato
con alimenti di altro genere (pasta, legumi, verdure, vino, birra,
frutta, olio, farina, riso, farro, pelati, salsa), andando incontro a
una riduzione dello spreco. I giorni in cui verrà effettuata la
distribuzione saranno il martedì, il giovedì e il sabato, e sarà
procrastinata fino all’acquisizione adeguata degli alimenti
necessari per la preparazione dell’aperitivo.
Il pane emerge come
catalizzatore sia di convivialità-socialità sia come mezzo
economico giacché entrambe le fasi si svolgeranno in seno a
un’ottica ben precisa: promuovere il baratto invece della
trattativa monetaria per risaldare la pratica antica dello scambio,
antica del resto come il pane, alimento fondante delle prime comunità
stabili, con l’intento di evitare ogni possibile contingenza
utilitaristica e promuovere un idea di comunità partecipe e unità.
La seconda fase,
L’Aperitivo Baratto, si svolgerà nello spazio, La Polveriera, in
Santa Apollonia. Qui gli alimenti acquisiti nella prima fase saranno
utilizzati per la preparazione di un aperitivo. Anche in
quest’occasione, come da titolo, il baratto sostituirà la
trattativa monetaria. Verranno preparati dei “buoni scambio”,
unici e irripetibili, con cui si potrà avere accesso alla
consumazione. Lo scambio questa volta avverrà tra i pasti, in numero
equiparato, e gli oggetti di cui necessita l’autogestione, es. (1
sedia = 3 aperitivi, 1 libreria = 10 aperitivi), per creare un legame
tra la comunità del quartiere e il luogo prescelto per il convivio,
e dotarlo di quegli arredi che la renderebbero ancora più funzionale
e ospitale.
LaPolveriera-SpazioComune
“è un luogo liberato e restituito alla comunità dopo anni di
abbandono. L’autogestione degli spazi diventa una pratica politica
di cambiamento e di conflitto con l’esistente, che si realizza
attraverso le decisioni dell'assemblea, sempre aperta a tutte e
tutti. Non è – e non ci interessa – un’auletta dove
rinchiuderci al sicuro dall’impero del mercato, ma un laboratorio
dove le persone e i progetti si incontrano e sostengono l’un altro,
per produrre una ricchezza che è comune, sottratta alla speculazione
ed all’interesse privato.”
Il progetto già
sostenuto da un gruppo originario è aperto a qualsiasi sostegno e
partecipazione e contributo di diverso impegno. Sarà realizzato
interamente senza l’utilizzo del denaro.
Buon Pane a Tutti!
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